
Massaggio thailandese: lo yoga per pigri
Il massaggio thailandese, spesso definito “yoga per pigri,” è un’antica pratica che combina stretching e digitopressione, portando il ricevente ad assumere, con l’aiuto dell’operatore, le posizioni tipiche dello yoga. Questo trattamento, conosciuto e amato in tutto il mondo, è così efficace che in Thailandia viene praticato persino negli ospedali.
Benefici principali
Uno degli effetti più immediati del massaggio thailandese è lo stretching profondo, che coinvolge braccia, gambe, piedi, schiena e testa. Le posizioni rilassanti e il lavoro di allungamento garantiscono benefici tangibili già dalla prima sessione.
Caratteristiche uniche
• Praticato su futon, senza olio e senza necessità di togliere gli abiti, è un trattamento versatile e comodo per tutti.
• La digitopressione, ispirata alla medicina cinese, è un elemento fondamentale del massaggio thailandese. In particolare, le gambe vengono trattate lungo le linee Sen, le linee energetiche del corpo, per favorire il flusso energetico, sciogliere contratture e drenare i liquidi in eccesso.
Indicato per tutti
Adatto a persone di ogni età, il massaggio thailandese è particolarmente consigliato per:
• Dolori muscolari.
• Contratture e tensioni nervose.
• Emicranie e dolori cervicali.
• Insufficienza circolatoria.
• Preparazione a gare agonistiche e sportive in genere.
Informazioni pratiche
• Durata: 1 ora
• Costo: 90€
Concediti un’ora di benessere e scopri il potere rigenerante del massaggio thailandese, una pratica millenaria che unisce corpo e mente.