La fibromialgia è una malattia cronica che provoca dolore, stanchezza e rigidità muscolare e colpisce una percentuale tra l’1 e il 3% circa della popolazione mondiale soprattutto di sesso femminile.
La fibromialgia è caratterizzata da forti e diffusi dolori all’apparato muscolo-scheletrico che vengono avvertiti come continui, profondi e “brucianti” in particolar modo su zone ben precise del corpo definite “tender points” (da non confondere con i “trigger points”) e vengono per questo motivo usati anche come diagnosi di questo disturbo in quanto molto sofferenti al tatto.
Altri disturbi legati alla fibromialgia possono essere: gonfiori alle articolazioni, crampi, formicolii, ansia, depressione, sensazione di gonfiore al risveglio, sonno disturbato.
Non esiste ad oggi una cura vera e propria per la fibromialgia ma è stato provato che condurre una vita sana, con conseguente riduzione dello stress allevia in maniera efficace i sintomi.
E’ provato che la pratica continua di yoga, meditazione, dai chi, agopuntura aiutano molto chi soffre di questo disturbo.
I massaggi sono anch’essi grande aiuto ma sono da prediligere quelli più leggeri che lavorano sul sistema nervoso come ad esempio il massaggio svedese, ayurvedico, californiano.
Da evitare assolutamente i massaggi più profondi come il decontratturante o lo shiatsu (a meno che in questo caso la pressione non sia molto leggera).
L’abitudine di ricorrere ai massaggi a intervalli regolari come detto aiuta in modo incisivo ad intervenire sui dolori provocati dalla fibromialgia e se ne consiglia per iniziare un ciclo di almeno 5 trattamenti per verificare da se i benefici.